News
Distorsione di caviglia
Uno dei più comuni traumi sportivi e di vita quotidiana è la distorsione di caviglia o “slogatura”.
Nella maggioranza dei casi la prognosi è benigna e si può tornare alle normali attività in qualche giorno o settimana, a seconda della gravità. Purtroppo viene spesso sottovalutata, portando a recidive di distorsione e traumi sempre più invalidanti.
Se il trauma risulta di particolare intensità è opportuno andare in Pronto Soccorso per gli esami di routine (Radiografie) che permettono di escludere lesioni importanti, quali le fratture.
Applicazione del Protocollo P.OL.I.C.E.:
– Protezione (bendaggio funzionale)
– Carico Ottimale (Optimal Loading)
– Ghiaccio (10 minuti di applicazione e 10 minuti di pausa per più volte)
– Compressione (benda compressiva)
– Elevazione (caviglia posta al di sopra del livello del cuore)
Il prima possibile bisognerà effettuare una visita fisioterapica per valutare l’integrità dei tessuti, il tipo di lesione e l’opportunità di confezionare tape funzionali che blocchino solo il movimento dolente consentendo precocemente di camminare correttamente senza rischi di sovraccarico.
In un secondo momento dovranno essere eseguiti esercizi di mobilizzazione e propriocezione della caviglia infortunata. Questo aspetto è di fondamentale importanza per evitare recidive e recuperare l’agilità e sensibilità del complesso gamba/piede.
I legamenti, anche solo parzialmente lesionati o stirati, riducono la loro capacità di trasmetter informazioni sulla posizione del piede. Questo crea “momenti di cedimento” della gamba con le prevedibili recidive che tanto spaventano i calciatori costretti a fasciarsi o a usare costantemente tutori di vario genere. Oltre ad essere dispendioso, questo atteggiamento passivo abbassa ulteriormente la capacità propriocettiva della caviglia confinandola in un circolo vizioso di bendaggi e traumi sempre più gravi.
Gli esercizi propriocettivi e la rieducazione del gesto sportivo sono alla base di una corretta e definitiva soluzione al trauma distorsivo.