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“Siamo quello che mangiamo”.

Questa semplice frase racchiude un concetto fondamentale che raramente viene seguito: il nostro corpo è sano se viene alimentato da cibo sano ed in modo corretto.

Con salute non s’intende solamente l’aspetto estetico legato al sottopeso o sovrappeso. Ma, anzi, l’alimentazione interessa tutti quei meccanismi che fanno parte della nostra routine quotidiana come la resistenza alla fatica, la concentrazione, l’infiammazione ed il ritmo sonno veglia.

Infatti a seconda del tipo di cibo ingerito, della sua quantità e del momento in cui viene consumato possiamo:

– aumentare la resistenza durante lo sport;

– aumentare la concentrazione per lo studio;

– favorire la guarigione di una frattura ossea;

– ridurre gli effetti nocivi di un’infiammazione prolungata, ecc;

Ad esempio è consigliato evitare cibi troppo calorici e zuccherini se non si vogliono attacchi di fame improvvisa da calo di zuccheri durante la giornata. E’ invece opportuno mangiare tante verdure e legumi a basso impatto glicemico che non appesantiscono.

Inoltre, se si ha un’infiammazione persistente, è utile ridurre l’eccesso di carni rosse perché sono piene di nutrienti dell’infiammazione.

In aggiunta, se si vuole aiutare il nostro corpo ad irrobustire le ossa per riparare una frattura o semplicemente combattere l’osteoporosi, è consigliato consumare buone quantità di legumi come i piselli, piuttosto che bere litri di latte (la maggioranza di noi non lo digerisce!).

Una dieta corretta, basata sulle necessità reali ed attuali del paziente o sportivo valutate da un professionista sanitario, permette di dare quella marcia in più che deve essere alla base di qualsiasi tipo di trattamento e non un suo “accessorio”.